MISSIONE
La nostra causa
Essendo la nostra un’Associazione ONLUS, i fondi per le attrezzature operative ed amministrative necessarie allo svolgimento delle attività provengono esclusivamente dai tesseramenti e da eventuali donazioni dei soci o di simpatizzanti. È anche vero che la forma giuridica della nostra Associazione ci consentirebbe l’accesso a numerosi strumenti pubblici di finanziamento ai quali per chi, come noi, è apolitico, è difficilissimo se non impossibile accedere.
Il nostro programma prevede la Vigilanza del patrimonio Ittico, Venatorio e Faunistico, la Vigilanza Zoofila anche in base alla nuova Legge sul maltrattamento degli animali (Legge 20 Luglio 2004 n° 189), la Vigilanza del patrimonio Ambientale, tra cui la raccolta dei funghi Epigei ed Ipogei (tartufi), la sorveglianza e segnalazione di siti considerati cumuli di rifiuti incontrollati e discariche abusive in avanzato stato di contaminazione atmosferico, idrico e geologico, la prevenzione antincendio, la protezione civile, la divulgazione dell’educazione ambientale anche in altre associazioni, comunità, scuole, istituti e l’organizzazione di iniziative di utilità sociale, volte al coinvolgimento e alla sollecitazione del cittadino anche nella collaborazione, mediante la segnalazione spontanea di illeciti inerenti al programma descritto.
Ecologia e umanità
La noncuranza verso il nostro ecosistema, a lungo andare, creerà delle biodiversità che distruggeranno, come purtroppo sta già accadendo, o modificheranno in modo irreversibile, specie di piante e di animali dichiarate in via di estinzione. Le problematiche ambientali generate dall’azione umana sono molteplici e spesso apparentemente irrisolvibili; in realtà, se ciascuno diventasse parte attiva nel rispetto della natura, si andrebbe a diffondere una coscienza del rispetto ambientale del nostro pianeta, circostanza fondamentale per un buon inizio verso la giusta direzione, facendo sì che la somma di ogni singolo gesto dia un risultato apprezzabile, tale da contribuire a cambiare le cose.
Le varie fasi degli addestramenti previsti prevedono l’analisi e approfondimentodelle Leggi in materia ambientale, ittica, faunistica, venatoria e i metodi per la repressione e la prevenzione di tutti quegli atti contrari all’ambiente e alla fauna. Tra le modalità operative è indispensabile la collaborazione e cooperazione con le Forze dell’Ordine, ovvero con Associazioni aventi le stesse finalità. A breve termine si effettueranno delle giornate ecologiche per la divulgazione all’educazione Ambientale in collaborazione con le scuole affinché si coinvolgano gli adulti ma anche e soprattutto i bambini.
Vigilanza zoofila, zootecnica e ambientale
L’acquisizione del Decreto Prefettizio conferisce il riconoscimento di Guardia Zoofila e Ambientale. Le Guardie Zoofile hanno il compito di vigilare sul corretto comportamento della conduzione dei cani in città, ma anche segnalare casi di abbandono o di maltrattamento verso gli animali, che saranno poi trasmesse alle Autorità Giudiziarie competenti con le conseguenze civili, penali e amministrative del caso. In talune province è necessario un solo Decreto di nomina a Guardie Particolari Giurate ittico, venatorio e zoofilo per effettuare le funzioni di vigilanza ambientale mentre per le altre parti d’Italia è necessario un Decreto apposito che viene normalmente rilasciato dalla Prefettura di competenza. La vigilanza ambientale viene svolta in ottemperanza alle leggi comunali, provinciali, regionali e nazionali.
Le Guardie Ambientali vigilano sulla corretta educazione di ogni cittadino e operano affinché si diffonda una coscienza tesa alla salvaguardia del patrimonio Ambientale e Zoofilo. Tra le attività dell’Associazione, sebbene possa sembrare banale, c’è l’educazione al rispetto della natura, come ad esempio il vademecum comportamentale in caso di gite, scampagnate e pic-nic, nonché in casi in cui non si è potuto prevenire lo scabroso abbandono dei residui conseguenti a tale attività, l’intervento diretto mediante l’organizzazione di giornate in cui si effettua la pulizia di quei siti ingiustamente ed incivilmente deturpati da gente senza scrupoli. Tra gli altri compiti della Guardia Ambientale c'è quello di individuare siti destinati a discariche abusive, segnalare il luogo, l’estensione, i principali rifiuti di cui è costituita e presentare per iscritto la richiesta di rimozione o, se si dispone dei mezzi adatti, provvedere alla rimozione in collaborazione con il Comune di appartenenza.
Vigilanza ittico-ambientale e venatoria
Con l’acquisizione di un Decreto di nomina ad Agente Giurato per la sorveglianza delle acque interne, rilasciato dal competente ufficio di ogni singola provincia, ogni guardia ritenuta idonea e dopo aver effettuato il giuramento può svolgere il servizio di vigilanza ittica con le funzioni di Polizia Giudiziaria previste dagli Artt. 55 e 57 comma 3 del Codice di Procedura Penale e dal R. D. 8 ottobre 1931 n. 1604.
Effettuare servizi in questo settore necessita un’adeguata preparazione giuridica e didattica in modo da non incorrere in spiacevoli equivoci con chi si colloquia e nel non ledere l’immagine dell’Associazione. Per questo si tengono settimanalmente corsi di formazione all’interno delle sedi di appartenenza. Il Decreto di nomina di Guardia Giurata Volontaria per la vigilanza venatoria si ottiene previo superamento di un esame di idoneità presso l’Ufficio Provinciale o in taluni casi Regionale competente con le stesse modalità per la nomina inerente la vigilanza ittica. I servizi di Vigilanza Ittica e Venatoria si svolgono sia di giorno che di notte, in modo da evitare che pescatori e cacciatori di frodo usino tecniche di caccia e pesca scorrette e dannose per la fauna ittica e il loro habitat.
Protezione civile
La Guardia Nazionale Ambientale non opera solo per la salvaguardia del patrimonio ambientale, ma anche nel settore della protezione civile; ciò significa che in caso di particolari disastri ambientali quali terremoti, inondazioni, incendi, emergenze umanitarie, interventi di primo soccorso in generale, ogni singola guardia, previa dichiarazione di disponibilità, è a disposizione h24 dell’Ente che ne fa specifica richiesta scritta, ovvero, quando se ne presenti l’occasione. Nei casi di calamità naturali, previa verifica della disponibilità delle singole guardie comunicata preventivamente alla Protezione Civile Nazionale, vi è la possibilità di intervenire con squadre della Guardia Nazionale Ambientale che, dietro coordinamento degli organi nazionali, contribuiscono al sostegno delle popolazioni colpite. La partecipazione ad eventi di portata quali lo stato di calamità naturale con chiamata nazionale da' diritto a qualunque guardia volontaria, se interessata, al mantenimento del posto di lavoro nonché alla retribuzione ordinaria prevista durante il servizio di protezione civile.
Agenti e ufficiali di Polizia Giudiziaria
Tramite i riconoscimenti rilasciati dalle Prefetture, dalle Province e Comuni delle città in cui si operano i servizi, le Guardie acquisiscono la nomina a Guardia Particolare Giurata con funzioni di Polizia Giudiziaria previste dagli Artt. 55 e 57 comma 3 del Codice di Procedura Penale e dal R. D. 8 ottobre 1931 n. 1604. Diventare Agente di Polizia Giudiziaria, sebbene limitato all’esercizio di determinate funzioni, significa anche conoscere i propri diritti e doveri. La preparazione delle Guardie viene effettuata all’interno delle sedi durante le assemblee settimanali, da personale preparato sia a livello giuridico che didattico, in quanto, anche se si tratta di un’Associazione di Volontari, si svolgono servizi nei quali possono essere elevati verbali di sanzioni amministrative o sequestri amministrativi di beni. Chiunque viene abilitato alle funzioni di cui sopra sarà direttamente responsabile delle proprie azioni sia nei confronti della società che di quelli dell’Associazione, e punito ai termini di Legge in caso di abusi od omissioni. Gli aspiranti,
previa valutazione da parte dei responsabili incaricati, saranno ordinati al rilascio dei decreti dopo un periodo
minimo di sei mesi, lasso di tempo in cui l’Aspirante Guardia potrà decidere se rimanere nell’Associazione.